Cosa imparerai in questo articolo
Scopra le 10 migliori pratiche che ogni organizzazione dovrebbe seguire per prevenire gli attacchi ransomware e minimizzarne l'impatto:
- Il ransomware entra spesso attraverso le e-mail di phishing, quindi la consapevolezza dei dipendenti, la sicurezza avanzata delle e-mail e l'autenticazione a più fattori sono difese essenziali.
- Aggiornamenti regolari del software, solide procedure di backup, accesso limitato degli utenti e protezione degli endpoint aiutano a ridurre le vulnerabilità e a contenere gli attacchi.
- La segmentazione delle reti, il monitoraggio del traffico e un piano di risposta agli incidenti collaudato creano una difesa stratificata e resiliente contro il ransomware.
Il ransomware non è più una minaccia remota. È un rischio presente che riguarda organizzazioni di ogni dimensione, in ogni settore. In pochi minuti, può criptare i sistemi critici, interrompere le operazioni aziendali e mettere i suoi dati sotto il controllo di qualcun altro.
Questo articolo illustra 10 strategie comprovate per prevenire gli attacchi ransomware. Che sia a capo della cybersecurity di un'azienda o che gestisca il rischio per un team in crescita, questi sono passi pratici e prioritari che può iniziare ad attuare oggi stesso.
Mimecast ha supportato oltre 42.000 organizzazioni con una sicurezza progettata per essere adattabile, integrata e pronta per il futuro. Queste raccomandazioni riflettono questa esperienza e l'evoluzione dei modelli di minaccia che rileviamo ogni giorno.
Quali sono le cause del ransomware?
Nella sua essenza, il ransomware si diffonde attraverso l'interazione con l'utente, di solito da un'e-mail che sembra legittima.
I metodi di attacco più comuni includono:
- Email di phishing con un allegato dannoso
- Fatture false, aggiornamenti di spedizione o richieste di accesso
- Tattiche di ingegneria sociale, come l'urgenza o l'impersonalità
Questi punti di ingresso sono spesso piccoli e facili da trascurare. Ma una volta cliccato, le conseguenze sono significative. Il malware si installa silenziosamente, cripta i file e richiede un pagamento. In alcuni casi, gli aggressori estraggono anche dati sensibili per aumentare la pressione attraverso una doppia estorsione.
Comprendere queste tattiche aiuta a chiarire dove dovrebbero iniziare gli sforzi di prevenzione del ransomware: con le persone, i processi e la visibilità.
10 best practice per prevenire il ransomware per le organizzazioni
Ecco le 10 best practice su come prevenire il ransomware per ogni organizzazione:
- Aggiorna regolarmente il software e i sistemi
- Implementare procedure di backup robuste
- Implementare procedure di backup robuste
- Utilizzare l'autenticazione a più fattori (MFA)
- Implementare soluzioni di Advanced Email Security
- Limitare l'accesso e i privilegi degli utenti
- Implementare la protezione e il rilevamento degli endpoint
- Segmentare e isolare le aree di rete critiche
- Monitorare il traffico di rete e utilizzare gli strumenti SIEM
- Sviluppare e testare un piano di risposta agli incidenti Ransomware
1. Aggiornare regolarmente il software e i sistemi
Sembra semplice, ma un software obsoleto o maligno è uno dei modi più comuni in cui il ransomware ottiene un accesso non autorizzato.
Gli aggressori spesso sfruttano vulnerabilità note in:
- Sistemi operativi
- Applicazioni di terze parti
- Plugin del browser
- Clienti e-mail
Per ridurre l'esposizione, è meglio:
- Utilizza strumenti di patching automatizzati per mantenere la coerenza tra i sistemi.
- Dare priorità agli aggiornamenti critici, soprattutto per i servizi esposti all'esterno.
- Verifichi regolarmente il suo inventario software per individuare le risorse trascurate.
Mantenere le versioni aggiornate del software è una parte fondamentale dell'igiene informatica, che aiuta a eliminare i punti deboli che vengono spesso presi di mira durante un attacco ransomware.
Non permetta che una toppa mancata diventi il suo anello debole.
2. Implementare solide procedure di backup
Quando tutto il resto fallisce, i backup diventano il suo ripiego. Ma per essere efficaci, i backup devono esserlo:
- Crittografato, per proteggere i contenuti sensibili
- Archiviati offline o fuori dalla rete, in modo che non possano essere criptati dal ransomware.
- Testati regolarmente, per garantire che siano accessibili e intatti quando serve.
La pratica migliore è seguire la regola del 3-2-1:
- Mantenga 3 copie totali dei suoi dati
- Li memorizzi su 2 tipi di supporti diversi
- Conservi 1 copia fuori sede o offline
Il backup è solo una parte del lavoro. L'obiettivo è recuperare rapidamente.
3. Educare i dipendenti alla consapevolezza della sicurezza
Il Ransomware spesso entra con un single clic. Ecco perché la formazione di consapevolezza è un livello chiave di difesa.
La maggior parte degli utenti non intende causare danni. Ma senza formazione, potrebbero non riconoscere un'e-mail, un link o un allegato sospetto.
I programmi efficaci dovrebbero:
- Si concentri su esempi di phishing reali, non su minacce potenziali astratte.
- Includere attacchi simulati per monitorare i progressi ed evidenziare i rischi.
- Rafforzare le buone abitudini con un feedback tempestivo e pertinente.
Il Security Awareness Training di Mimecast adatta l'istruzione a ciascun utente, aiutando i team di sicurezza a supportare i propri dipendenti, non a sopraffarli.
Quando gli utenti sono consapevoli e coinvolti, è molto più probabile che si soffermino e mettano in dubbio qualcosa di sospetto.
4. Utilizzi l'autenticazione a più fattori (MFA).
Le password forti sono utili. Ma se le credenziali compromesse vengono rubate - e spesso lo sono - la MAE fornisce un secondo livello critico di difesa.
È particolarmente importante per:
- Accesso remoto
- Account e-mail
- Strumenti amministrativi
- Servizi cloud
Utilizzi metodi come:
- Applicazioni di autenticazione ( ad esempio, Microsoft Authenticator, Duo)
- Gettoni hardware
- Accesso biometrico, se supportato
Eviti di affidarsi esclusivamente all'MFA basato su SMS, quando possibile, in quanto può essere vulnerabile agli attacchi di SIM-swapping.
L'implementazione dell'MFA nei suoi sistemi critici è uno dei modi più affidabili per fermare le minacce di cybersecurity basate sull'account prima che si intensifichino.
5. Implementare soluzioni avanzate di sicurezza e-mail
L'e-mail rimane il metodo di consegna più comune per il ransomware.
I filtri spam di base spesso non riescono a individuare i tentativi di phishing avanzati, in particolare quelli che utilizzano:
- Servizi di terze parti compromessi
- Payload nascosti nei documenti o nelle cartelle zippate
- Reindirizzamenti basati sul tempo o "al click
Una moderna piattaforma di sicurezza e-mail dovrebbe fornire:
- Scansione degli URL in tempo reale
- Sandboxing degli allegati
- Rilevamento delle anomalie alimentato dall'intelligenza artificiale
- Informazioni sulle minacce da fonti globali
La sicurezza avanzata delle e-mail di Mimecast è costruita appositamente per bloccare i targeted attack, prima che raggiungano la casella di posta. Ciò significa meno falsi positivi, migliore visibilità e meno affidamento sul solo istinto dell'utente finale.
6. Limitare l'accesso e i privilegi degli utenti
Meno privilegi ha un account utente infetto da ransomware, meno danni può fare.
Applichi il principio del minimo privilegio:
- Gli utenti devono avere accesso solo a ciò di cui hanno bisogno per svolgere il loro ruolo.
- I diritti di amministratore devono essere limitati, temporanei e strettamente monitorati.
- I permessi di accesso devono essere rivisti regolarmente, soprattutto dopo i cambiamenti di ruolo.
Utilizzi le soluzioni di Privileged Access Management (PAM) per applicare i controlli e registrare le attività.
Non si tratta solo di limitare il rischio, ma di migliorare la verificabilità e il controllo in tutta l'organizzazione.
7. Implementare la protezione e il rilevamento degli endpoint
Gli endpoint sono il punto di partenza di molti attacchi, soprattutto negli ambienti di lavoro ibridi e remoti.
La moderna protezione degli endpoint dovrebbe andare oltre l'antivirus basato sulle firme. Cerca strumenti che forniscano:
- Rilevamento del comportamento (ad esempio, individuare la crittografia dei file o il comportamento insolito dei processi).
- Applicazione della politica
- Risposta automatica, come l'isolamento del dispositivo
Per una visibilità più avanzata, distribuisca l'Endpoint Detection and Response (EDR):
- Monitora continuamente l'attività dell'endpoint
- Avvisa i team di sicurezza di indicatori precoci di compromissione
- Rilevamento delle anomalie alimentato dall'intelligenza artificiale
- Aiuta a indagare e a contenere gli incidenti più velocemente
Mimecast si integra con le principali piattaforme EDR per fornire un contesto più ampio, collegando l'attività dell'endpoint con le e-mail, l'identità dell'utente e i dati sulle minacce informatiche.
8. Segmentare e isolare le aree di rete critiche
Se un aggressore ottiene un punto d'appoggio, la segmentazione della rete può impedire che la minaccia si diffonda lateralmente.
Le fasi chiave includono:
- Separare i sistemi che conservano dati sensibili (ad esempio, registri finanziari, IP, PII).
- Utilizzo delle VLAN e delle liste di controllo degli accessi (ACL) per definire i confini
- Limitare la comunicazione tra i segmenti ai flussi di lavoro essenziali.
Aggiunga controlli come i firewall interni e le politiche di accesso alla rete per una maggiore protezione.
La segmentazione aiuta anche il contenimento e l'investigazione, rendendo più facile rintracciare e isolare le attività insolite.
9. Monitorare il traffico di rete e utilizzare gli strumenti SIEM
Il rilevamento precoce del ransomware dipende dalla visibilità.
Cerca:
- Modelli di traffico inaspettati (ad esempio, trasferimenti di dati di grandi dimensioni, destinazioni strane).
- Attività di autenticazione insolita
- Ripetuti tentativi di accesso falliti
Le soluzioni di monitoraggio della rete e gli strumenti di Security Information and Event Management (SIEM) aiutano a centralizzare questi dati, in modo che i modelli emergano rapidamente.
Le piattaforme SIEM possono:
- Aggregare i log da più sistemi
- Correlare gli eventi per un rilevamento più rapido
- Attiva gli avvisi in base a soglie definite o a linee di base comportamentali.
I feed di intelligence e le integrazioni di Mimecast arricchiscono questi sistemi con segnali ad alta affidabilità. La nostra piattaforma offre al suo team intuizioni più rapide e più agibili.
10. Sviluppare e testare un piano di risposta agli incidenti ransomware.
La preparazione è ciò che separa un incidente gestibile da una grave interruzione.
Un piano di risposta al ransomware dovrebbe includere:
- Ruoli e responsabilità (sicurezza, IT, legale, esecutivo, comunicazioni).
- Fasi di contenimento, indagine e recupero
- Punti di contatto per le forze dell'ordine e per i fornitori di assicurazione cyber.
Verifichi regolarmente il suo piano:
- Condurre esercitazioni da tavolo
- Eseguire scenari reali
- Documenta le lezioni apprese e aggiorna i flussi di lavoro di conseguenza
L'Email Continuity di Mimecast garantisce l'accesso alla comunicazione anche se i sistemi primari sono compromessi, mantenendo i team connessi durante un momento critico.
Pianificare in anticipo porta chiarezza nelle situazioni di alta pressione. Inoltre, migliora i tempi di risposta e riduce l'impatto complessivo.
Conclusione
La prevenzione del ransomware non si basa su uno strumento o una tattica. Si tratta di costruire una strategia di sicurezza stratificata e resiliente, che combina tecnologia, processi e persone.
Per ricapitolare:
- Mantenere i sistemi aggiornati e sottoposti a backup
- Educare i dipendenti e ridurre il rischio umano
- Applicare l'MFA e la sicurezza delle e-mail
- Limitare l'accesso e proteggere gli endpoint
- Monitorare le reti e pianificare il futuro
Noi di Mimecast aiutiamo le organizzazioni a compiere questi passi con fiducia. La nostra piattaforma integrata riunisce la protezione e-mail, la formazione degli utenti, il rilevamento delle minacce e la continuità dei dati, in modo che possa difendersi dal ransomware in ogni fase.