Perché ha bisogno della protezione dei dati nel cloud per una maggiore sicurezza
La protezione dei dati nel cloud è un insieme di regole e procedure che aiutano le organizzazioni a proteggere i dati archiviati negli ambienti cloud.
Key Points
- Questo blog è stato originariamente pubblicato sul sito web di Code42, ma con l'acquisizione di Code42 da parte di Mimecast, ci assicuriamo che sia disponibile anche per i visitatori del sito web di Mimecast.
- Un'efficace protezione dei dati nel cloud si basa sulla combinazione di solide salvaguardie tecniche e di una cultura della sicurezza per mitigare i rischi e garantire la conformità.
- Audit regolari, forti controlli di accesso, crittografia e pratiche sicure di terze parti sono fondamentali per ridurre le vulnerabilità negli ambienti cloud.
Il cloud sta diventando una parte sempre più importante delle attività di molte aziende, soprattutto quando si tratta di dati. Ogni volta che la sua azienda archivia, trasferisce o esegue il backup dei dati, gran parte di essi passa attraverso gli ambienti cloud. Per salvaguardare tutti questi dati, le aziende si rivolgono alla protezione dei dati nel cloud. Con la protezione dei dati nel cloud, le aziende possono proteggere i loro dati sia a riposo (in fase di archiviazione) che in transito (in fase di spostamento da una posizione all'altra).
Poiché le organizzazioni supportano gli ambienti di lavoro ibridi e remoti, i team utilizzano le applicazioni cloud più che mai. Inoltre, con l'accelerazione della trasformazione digitale, le aziende si affidano all'infrastruttura cloud per affrontare la sicurezza, la conformità e le esigenze dei clienti. Infatti,
Gartner prevede che entro il 2025 l'85% delle organizzazioni opererà con un approccio cloud-first.
Ma con l'aumento dei dati trasferiti nel cloud, aumenta il rischio di una violazione dei dati. Secondo Thales, il 39% delle aziende ha subito una violazione dei dati nei propri ambienti cloud nel 2023. Si tratta di un aumento rispetto ai 35% del 2022. I team di sicurezza devono adottare misure supplementari per mantenere i loro dati al sicuro, e la protezione dei dati nel cloud è un aspetto fondamentale per aiutare i team di sicurezza a salvaguardare i loro dati nel cloud.
Che cos'è la protezione dei dati nel cloud?
La protezione dei dati nel cloud è un insieme di regole e procedure che aiutano le organizzazioni a proteggere i dati archiviati negli ambienti cloud. La protezione dei dati nel cloud comprende i dati che risiedono sia nell'infrastruttura aziendale che nelle piattaforme di terzi.
Come si presenta in pratica la protezione dei dati nel cloud? Le aziende possono utilizzare una serie di metodi per proteggere i dati nel cloud. Tecniche come la crittografia dei file, le politiche di credenziali forti, i backup dei dati, il disaster recovery e il controllo degli accessi con il minimo privilegio costituiscono la strategia di protezione dei dati nel cloud di un'azienda.
Naturalmente, la protezione dei dati nel cloud può funzionare solo se i dipendenti seguono le procedure stabilite, quindi la creazione e il mantenimento di una solida cultura della sicurezza sono essenziali. I dipendenti devono capire perché la protezione dei dati nel cloud è importante e come attenersi alle politiche di sicurezza nel loro lavoro quotidiano.
Perché le aziende hanno bisogno della protezione dei dati nel cloud?
Ogni volta che i dati si spostano nel cloud, diventano vulnerabili ad accessi non autorizzati e a fughe di notizie. La sua azienda potrebbe utilizzare uno dei diversi approcci all'archiviazione dei dati nel cloud: un cloud ibrido (un mix di hosting di prima parte e di terze parti), multi-cloud (più fornitori di cloud) o tramite uno strumento SaaS. Tutte e tre le strategie introducono rischi per la sicurezza.
Le perdite non sono gli unici rischi che si corrono quando si utilizzano gli ambienti cloud per archiviare i dati. A seconda di come e dove la sua azienda archivia i dati, potrebbero essere applicate diverse normative statunitensi e internazionali. La protezione dei dati nel cloud aiuta le aziende a mantenere la conformità con le molteplici normative che regolano la sicurezza informatica, come il GDPR nell'Unione Europea, l'HIPAA nel settore sanitario statunitense e il CCPA in California.
La violazione di queste norme è solo una delle tante possibili conseguenze di una violazione dei dati. Una violazione può avere gravi impatti sulla reputazione, sulla base di clienti, sulle finanze e sullo status legale di un'azienda. Non ci vuole molto perché una violazione vada fuori controllo, con effetti duraturi e diffusi sulla sua azienda, quindi la protezione dei dati nel cloud è essenziale per proteggersi da potenziali violazioni. Detto questo, la protezione dei dati nel cloud comporta una serie di sfide uniche.
Le sfide della protezione dei dati nel cloud
La protezione dei dati nel cloud è essenziale per le aziende che utilizzano il cloud, ma diversi aspetti degli ambienti cloud possono rendere difficile la salvaguardia dei dati:
- Visibilità limitata: In una configurazione cloud, i dati spesso si spostano e vivono all'interno di una serie di sedi diverse ospitate da vari fornitori. Di conseguenza, potrebbe avere problemi a ottenere una visione completa di tutti i suoi dati, dove si trovano e chi può accedervi.
- Protezione incoerente: I diversi fornitori di cloud offrono livelli diversi di controllo dell'accesso e di misure di sicurezza, per cui i suoi dati possono essere più sicuri con un fornitore che con un altro. Uno strumento che monitora i dati tra le applicazioni e i servizi può offrire una migliore coerenza.
- Shadow IT : i dipendenti potrebbero utilizzare di nascosto strumenti e applicazioni non approvati, se rendono il lavoro di un dipendente un po' più semplice. Il software, i servizi e l'hardware non approvati possono tutti introdurre dei rischi, perché i dati si spostano in un ambiente non controllato e forse non attendibile. Anche le applicazioni approvate possono rappresentare un rischio se il dipendente utilizza un account personale invece di un account aziendale.
- Mancanza di controllo: Quando i dati vengono trasferiti in un ambiente di terze parti, lei perde la piena autorità su chi ha accesso a quei dati e su cosa può farne.
- Problemi di crittografia: La crittografia è un'arma a doppio taglio. Da un lato, i dati crittografati che cadono nelle mani sbagliate sono più sicuri dei dati non crittografati. D'altra parte, quando gli aggressori intercettano i dati crittografati in transito, lei ha meno visibilità sui dati che hanno rubato.
Tuttavia, gli strumenti giusti possono aiutare la sua azienda a superare queste sfide alla protezione dei dati nel cloud, portando a molti potenziali vantaggi.
Vantaggi della protezione dei dati nel cloud
Anche con le sfide della protezione dei dati nel cloud, offre dividendi per la sua azienda in termini di sicurezza, conformità e produttività.
- Con la protezione dei dati nel cloud, i suoi dati sono più sicuri.
- Quando ha visibilità su dove vivono e si muovono i suoi dati, qualsiasi movimento di dati sospetto è più facile da rilevare e indagare. E con un buon controllo sui suoi dati, i malintenzionati hanno meno opportunità di accedere a informazioni proprietarie. Alla fine, è meno probabile che si verifichi una fuga di dati o una violazione.
- La protezione dei dati nel cloud consente un controllo granulare degli accessi. Quando segue il principio del minimo privilegio nei suoi ambienti cloud, riduce il rischio che una sola persona possa compromettere i dati sensibili. L'accesso con il minimo privilegio consente agli utenti di accedere solo alle informazioni necessarie per svolgere il loro lavoro, e non di più.
- Supporta la produttività e la collaborazione dei dipendenti. La sicurezza e la conformità a volte possono sembrare un ostacolo per i dipendenti, quindi vuole anche assicurarsi che i dipendenti possano continuare a lavorare. Misure di sicurezza troppo rigide possono frenare la produttività e la collaborazione. La protezione dei dati nel cloud la aiuta a trovare un equilibrio, in modo che i suoi dati rimangano al sicuro, ma i dipendenti possano comunque svolgere il loro lavoro in modo efficace.
Le migliori pratiche di protezione dei dati nel cloud per le aziende
Per sfruttare tutti i vantaggi della protezione dei dati nel cloud, ci sono alcune best practice da tenere a mente.
Inventario dei suoi dati
Per proteggere i suoi dati, deve innanzitutto avere un quadro chiaro di tutte le sue risorse. Inizi con un audit per capire meglio dove risiedono i dati e come si muovono nei suoi ambienti cloud. Audit regolari possono aiutare a identificare potenziali vulnerabilità e aree di miglioramento anche negli ambienti di dati più dinamici.
Una volta che ha una visione completa di come la sua azienda raccoglie, archivia e trasferisce i dati, può formulare un piano per proteggerli. Mantenga aggiornati tutti i software, le applicazioni e le dipendenze per ridurre l'esposizione al rischio complessivo e la probabilità di una vulnerabilità zero-day. Si assicuri di avere un processo ripetibile e affidabile per verificare e applicare aggiornamenti e patch.
Infine, ma non meno importante, deve avere un solido piano di disaster recovery per garantire che la sua azienda possa mantenere e fornire il servizio in caso di violazione o perdita. Eseguire regolarmente test di disaster recovery è un ottimo modo per verificare che la sua azienda sia pronta a fronteggiare un evento catastrofico.
Utilizzi la crittografia a livello di file
La possibilità di recuperare i dati è solo una faccia della medaglia della protezione dei dati: la crittografia dei dati a riposo e in transito è fondamentale per proteggere i dati mentre vivono e si spostano all'interno e all'esterno dei suoi ambienti cloud. I dati non criptati sono vulnerabili agli aggressori informatici. La crittografia a livello di file, in particolare, fornisce a ciascun file la propria chiave di crittografia. Se un malintenzionato riesce a decriptare un file in una cartella o in un ambiente, non può decriptare altri file in quella stessa posizione.
Valutare le misure di sicurezza del fornitore
I fornitori della sua azienda - che si tratti di un provider di cloud storage (CSP) o di uno strumento SaaS - dovrebbero tutti avere le proprie procedure per la protezione dei dati. Una delle sfide della protezione dei dati nel cloud è che queste procedure differiscono da un fornitore all'altro.
Poiché la maggior parte dei CSP aderisce al modello di responsabilità condivisa, si considera responsabile della protezione del cloud stesso e di qualsiasi infrastruttura sottostante, come le server farm. I loro clienti, nel frattempo, sono responsabili dell'implementazione e del mantenimento di misure di sicurezza adeguate per i dati che caricano e archiviano nel cloud.
A causa di questa responsabilità condivisa, è una buona idea considerare il rischio di terzi della sua azienda - qualsiasi vulnerabilità che deriva dall'esternalizzazione di una funzione aziendale a un'altra organizzazione. Quando un'altra azienda ospita i suoi dati, le politiche e le protezioni di sicurezza di quell'azienda possono influire sulla sua attività. Ad esempio, anche se le sue politiche interne sono conformi a tutte le normative pertinenti, se un fornitore terzo non lo è, la sua azienda potrebbe essere soggetta a sanzioni.
Creare una politica di credenziali forte per la protezione dei dati nel cloud
Non è possibile eliminare tutti i rischi esterni e di terze parti, ma è possibile ridurre le minacce attraverso diversi metodi. Una forte politica delle credenziali incoraggia una buona igiene delle password, e la richiesta di autenticazione a più fattori (MFA) rafforza la sicurezza dell'autenticazione degli utenti.
Oltre all'autenticazione sicura, implementa un livello di controllo degli accessi che autorizza chi può fare cosa con quali dati - compresa la visualizzazione, il download e la modifica di qualsiasi file. Limitare l'accesso solo a chi ne ha assolutamente bisogno riduce il rischio complessivo.
Può anche prendere in considerazione l'adozione di un broker per la sicurezza dell'accesso al cloud, per aiutarla nell'autenticazione e nell'autorizzazione degli utenti.
Consideri i punti di contatto della sicurezza
Quando pensa a come i suoi dipendenti interagiscono con i fornitori terzi, è importante considerare quali sono i punti di contatto più rischiosi. Ad esempio, i dispositivi degli utenti finali, come i computer portatili, i tablet e gli smartphone, possono tutti introdurre dei rischi: i dipendenti potrebbero perdere un dispositivo, inviare dati a un account personale, condividere dati con la persona sbagliata o subire un furto.
Inoltre, le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) sono un metodo comune per interagire con i servizi cloud. Possono essere suscettibili di attacchi, quindi si assicuri che tutte le API siano sicure. Una rete privata virtuale (VPN) può aggiungere un livello di sicurezza all'accesso ai dati del cloud.
Creare una cultura della sicurezza
Naturalmente, le politiche di sicurezza funzionano solo se i dipendenti le conoscono, le comprendono e accettano di seguirle. Offra una formazione continua per trattare argomenti importanti come il codice di condotta dei dipendenti e le politiche di utilizzo accettabile. Si assicuri di comunicare ai dipendenti le minacce alla sua azienda, in modo che comprendano il motivo dell'esistenza dei controlli e il modo in cui tutti possono contribuire a mantenere sicure le risorse aziendali.
Mimecast Incydr può supportare la sua protezione dei dati nel cloud
Queste best practice possono sembrare all'inizio schiaccianti: tutto, dalla formazione all'implementazione dell'MFA, dall'aggiunta di VPN alla protezione dei dispositivi dei dipendenti, può creare un'enorme lista di cose da fare. Ma affrontare questo elenco è molto più facile con gli strumenti giusti.
Incydr può proteggere i dati della sua azienda monitorando le unità cloud, le app e le destinazioni cloud non attendibili, per una visibilità end-to-end di tutti i movimenti di dati all'interno della sua organizzazione.
Anche quando i suoi dipendenti lavorano al di fuori di una VPN, Incydr aiuta a identificare il movimento di file di alto valore, a segnalare comportamenti inaccettabili e persino ad accedere ai file esfiltrati per confermarne la sensibilità.
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