DeepSeek e sicurezza dei dati: come Mimecast Incydr protegge le sue informazioni sensibili

L'ascesa degli strumenti di AI generativa (GenAI) ha rimodellato il modo in cui la società lavora e innova. Ma questa accelerazione comporta dei rischi, e l'ultimo ingresso nella corsa alla GenAI ha sollevato le preoccupazioni dei leader della sicurezza. 

DeepSeek, una startup cinese in rapida crescita, ha rapidamente guadagnato attenzione con il suo assistente AI all'avanguardia. Offrendo capacità che rivaleggiano o superano i leader del settore come ChatGPT, GenAI di DeepSeek è 20-50 volte più economico da gestire e ora è al top della classifica su piattaforme come l'App Store di Apple. Mentre la sua popolarità continua a salire, il suo utilizzo all'interno delle organizzazioni rappresenta una minaccia crescente per la riservatezza dei dati aziendali sensibili. 

Per i CISO, la sfida è chiara: come evitare che i dipendenti gestiscano in modo scorretto o facciano trapelare dati sensibili a strumenti GenAI non autorizzati come DeepSeek?

Comprendere il rischio: GenAI e esposizione dei dati

Gli strumenti GenAI come DeepSeek sono progettati per generare grandi quantità di output testuali dalle richieste degli utenti, il che può portare all'esposizione involontaria dei dati. La gestione errata dei dati da parte dei dipendenti sulle piattaforme GenAI mette sempre più a rischio i dati aziendali. Secondo il 2024 Data Exposure Report, l'86% dei leader della sicurezza teme che i dipendenti stiano facendo trapelare i dati negli strumenti GenAI, esponendo potenzialmente informazioni sensibili ai concorrenti. Ad esempio, un semplice atto di sollecitare un bot GenAI a creare un'e-mail più allettante sui prossimi annunci di prodotti può esporre i dati riservati della roadmap aziendale al pubblico dominio.

Mimecast Incydr: una soluzione IRM e di protezione dei dati costruita per l'era GenAI

Per affrontare questa sfida crescente, Mimecast presenta oggi nuovi rilevamenti per il suo prodotto Incydr, che consentono ai team di sicurezza di individuare e rispondere in modo efficiente agli eventi in cui i dati provenienti da fonti aziendali sensibili passano al nuovo strumento GenAI DeepSeek.

La nuova release si basa su un solido insieme di protezioni GenAI esistenti, tra cui:

• Copertura GenAI completa: Incydr continua ad offrire protezioni per altri popolari strumenti GenAI come ChatGPT (compresa l'applicazione desktop), Google Gemini, Jasper e Perplexity, assicurando un'ampia strategia di difesa.
• Priorità di rischio PRISM: Il sistema PRISM di Incydr assegna un punteggio e una priorità all'uso di GenAI, facendo emergere i rischi più critici per i controlli automatici o per le indagini dei team di sicurezza.
• Controlli granulari: Incydr è in grado di identificare e bloccare le attività di copia/incolla e di caricamento di file su strumenti GenAI non autorizzati, fornendo i controlli necessari per mitigare le fughe di dati prima che avvengano.
• Microformazione per i dipendenti: La formazione rimane un intervento chiave per ridurre il rischio umano. Incydr offre nudges di microformazione per guidare i dipendenti all'uso sicuro di GenAI, oltre a nudges correttivi per affrontare i comportamenti rischiosi quando si verificano.

Perché DeepSeek è importante per i team di sicurezza

GenAI di DeepSeek non è solo un altro strumento di produttività, ma è un elemento di disturbo. Con le affermazioni dell'azienda sulla superiorità delle prestazioni e sull'efficienza dei costi rispetto ai modelli di AI basati negli Stati Uniti, DeepSeek sta rapidamente guadagnando terreno. La sua rapida ascesa segnala la necessità di una maggiore vigilanza nella protezione della proprietà intellettuale (IP) e di altri dati sensibili. Per i CISO, i rischi posti dall'uso non autorizzato di GenAI sono troppo significativi per essere ignorati. Le funzionalità GenAI di Incydr aiutano le organizzazioni a trovare il giusto equilibrio tra innovazione e protezione.

È pronto a prendere il controllo?

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